giovedì 29 ottobre 2015

AGRICOLTURA BIOLOGICA: FA BENE ALL'UOMO, TUTELA L'AMBIENTE. La case history marchigiana, regione all'avanguardia.

L’agricoltura biologica è un modello di coltivazione sostenibile che fa bene all’ambiente e quindi anche all’uomo, al consumatore. Questo il tema portante di uno degli incontri dei “Giovedì del Gusto” organizzati da Regione Marche a Milano per presentare le peculiarità di questo settore che non è più di nicchia, ma una solida realtà, sia per superficie agricola utilizzata, sia per valore: la filiera produttiva marchigiana BIO nel 2014 è valsa 35 milioni di euro.
Ne parliamo con il sommelier Giuseppe Lombardo: “Le Marche mi appassionano, per la varietà dei vini presenti e per il connubio tra l’amore per il territorio, il terreno – il c.d. “terroir” – che esprime i vini di questa bella regione, e l’attribuzione del valore della qualità di questi prodotti.
La tradizione del vino biologico marchigiano nasce nella zona tra Ascoli Piceno e Ancona, in specie Offida: sono i viticultori di questa località che hanno iniziato a diffondere questa filosofia nel rispetto del vino, dell’uva e del territorio”.
Ogni uva che è coltivata nella regione esprime una sua identità, il vino biologico in più è privo di sostanze chimiche o anti parassitari, è quindi un prodotto nel rispetto della naturalità.
Il vino biologico esprime tutta la sua franchezza, il suo stato evolutivo, la sua espressione intrinseca, olfattiva, gustativa e visiva, è un prodotto che rispetta l’ambiente, ma soprattutto il consumatore”.

lunedì 26 ottobre 2015

In scena la sicurezza alimentare della pasta e la tradizione della pasta ai Giovedì del gusto

Grande successo per il penultimo appuntamento firmato da “I giovedì del gusto” a Milano presso Spazio Elica. Protagonista la grande e tradizionale produzione cerealicola della Regione Marche.
La cucina marchigiana si distingue per formati originali sia per la pasta all’uovo che di semola. Prodotti sani e genuini da gustare con sughi di carne o con i legumi.
Ha aperto il pomeriggio Francesco Pettinari – Funzionario Servizio Agricoltura Regione Marche.
In seguito a preso la parola Vincenzo Siniscalco in rappresentanza di Regione Marche che ha approfondito il delicato e importante tema della certificazione di qualità, particolarmente seguito da Regione Marche che ha creato il marchio QM garante di tracciabilità, rintracciabilità e sicurezza del prodotti registrati. L’incontro è quindi proseguito con gli interventi di Enzo Rossi, la Campofilone, Lorenzo Maccari di Entroterra e Luca Gastreghini di Sole e Bontà che hanno raccontato con amore e passione la tradizione di una pasta unica al mondo, una pasta moderna ma dal cuore antico. Uno dei prodotti più famosi  è infatti rappresentato dai maccheroncini di Campofilone, a marchio IGP e certificati QM, che possono essere prodotti soltanto nel comune di Campofilone rispettando un rigido disciplinare di produzione secondo la ricetta tradizionale.